"Una nuova tappa del Cammino : Dare spazio all’attività dei CLUB"

In un momento di grande difficoltà collettiva, essere chiamati a gestire la comunicazione e l’informazione di quello che i Club dell’Ia fanno è fonte di orgoglio e di passione. E’ con grande entusiasmo quindi che ho accolto questa nuova sfida “Direttore resposabile della Rivista dei Distretti Ia (1-2-3) “LIONS”” Un progetto ambizioso aspetta tutta la squadra che farà parte della redazione: far sentire i Club parte integrante della sfida dando spazio alle loro iniziative ed ai loro Service. Da lì partiremo ampliando la nostra “offerta” informativa anche alla rete, utilizzando un sito moderno dinamico e totalmente web. Tre anni intensi ci aspettano, noi faremo di tutto per essere all’altezza dell’incarico. Ai quasi 200 Club.....l’impegno di sostenrci in tutti i modi!

Essere Lion oggi

Volontari, uomini liberi di Donare e di Servire le proprie Comunità, concetto importante, sentimento fondamentale per essere profondamente ed assolutamente un socio Lion. Oggi, come ieri, questo semplice concetto deve far parte del nostro DNA, Melvin Jones (il fondatore della nostra Associazione) cento anni fa ripeteva e sollecitava i Club Lions a mettere le proprie risorse ed i propri talenti a disposizione delle nostre realtà territoriali, mai come oggi il Mondo ha bisogno di questo: Volontari che, al di sopra di ogni personale interesse,si donino col proprio "lavoro" agli altri. Insieme ascoltiamo in silenzio, solo così potremo comprendere dove il nostro Lavoro potrà essere più utile. Volontariamente e Liberamente potremo allora dare il meglio di noi stessi. Alla struttura va il compito di facilitare il nostro LAVORO di esaltarlo e, se necessario, sostenerlo attraverso quel lavoro di Squadra troppo spesso solo proclamato.

Il Service a "Chilometro Zero"

Spesso abbiamo sentito parlare di "service a costo zero" . Trovo nel merito spesso superficiale e anche un po' offensivo non considerare nell'economia di una nostra attività il valore del nostro e dell'altrui lavoro ed avere di esso il rispetto che merita. Non riconoscere infatti col giusto valore l'impegno, la passione e l'orgoglio dei soci che rubano tempo e fatica a famiglia, al meritato riposo e spesso anche al lavoro, senza tralasciare le competenze che spesso vengono messe a disposizione del Club, considerando tutto ciò zero, sfiducia e svilisce il lavoro di ognuno di noi. Dare un valore corretto alla nostra attività, apprezzarne ogni piccolo gesto e da esso trarne forza per assurgere all'eccellenza del Servizio, è quindi essenziale e fondamentale anche in funzione della valutazione dell'impatto che la nostra attività può avere sul territorio. "Indicizzare" il service significa dare indicazioni precise di riferimento ai Club per un impatto globale in una visione moderna di Servizio che ci permetta di occupare gli spazi giusti e di nostra competenza anche e soprattutto rispetto all'assolvimento di quel bisogno che sempre più siamo chiamati ad alleviare. "Put your talents to serving your comunity" diceva qualcuno tanti anni fa, dove i "talenti" sono la parola chiave, noi li abbiamo, sappiamo riconoscerli e dar loro la dovuta attenzione, diamo loro spazio nella squadra di lavoro nel rispetto dei ruoli e delle competenze, elementi vitali a quell'insieme spesso evocato, ma anche tante volte ignorato. Apprezziamo e diamo valore sempre di più al lavoro altrui senza lasciarci prendere dal personalistico "faccio io tanto qui nessuno si muove", senza verificare prima se quel "nessuno" era stato informato e coinvolto dal Club, spesso primo sintomo e segnale di un distacco che prima o poi porta i soci all'abbandono. Le prime risorse dei Club, ben più importanti di quelle monetarie, i primi e veri valori, la loro reale ricchezza, sono i Soci, le loro idee, la loro passione ed il loro Orgoglio di appartenenza, non dimentichiamoci mai di loro, a loro sempre e comunque va il GRAZIE del Club, ma un grazie vero, riconoscimento di quello che sono: il nucleo centrale dell'Associazione. Ecco perché "Service a Chilometro Zero" dove zero sta solo nella distanza fisica esistente fra i Soci ed il Servizio. La nota del CC del gennaio 2018 - Rivista Nazionale LION